La decisione sbagliata
Se potessi tornare indietro nessuno potrebbe mai convincermi a fare una mastoplastica additiva. All'epoca dell'intervento avevo 21 anni e mezzo, dicembre del 1997. Da qualche anno ci pensavo, e finalmente ero riuscita a convincere mia madre: non avevo seno, neanche una piccola sporgenza, piatta come una bambina di 6 anni. Mi sentivo un fenomeno da baraccone, senza traccia di femminilità, nonostante un bel fisico asciutto e tonico e un sedere perfetto. Mi vedevo sproporzionata, e certamente lo ero per i canoni di quegli anni. Il modello di seno di allora era ovunque prorompente e direi anche innaturale. Qualcuno mi aveva presa in giro già dai miei 15 anni, infatti avevo cominciato ben presto ad indossare un reggiseno imbottito che aveva l'unica funzione di mimare un seno, anche se piccolo. Quella è stata una delle mie condanne: una volta messo quel reggiseno non potevo + tornare indietro - credevo: tutti l'avrebbero notato che mi era sparito "il seno". P